8.5.15

NSA e le intercettazioni telefoniche

immagine presa da wikipedia
L’NSA (National Security Agency) è un organo governativo degli USA che si occupa della sicurezza all’interno della nazione, tutelandola da eventuali attacchi. La sua nascita si ebbe quando il presidente della commissione Herbert Brownell pensò che le comunicazioni all’interno delle forze armate dovevano essere coordinate meglio (anche se dopo il ruolo dell’NSA fu esteso alla nazione), così nel giugno del 1952 il presidente Truman l’ autorizzò.



La NSA per assolvere al suo compito può controllare buona parte del traffico telefonico americano, e proprio per questo è stata soggetto di diversi eventi, come ad esempio l’articolo del New York Times nel quale diceva che, sotto pressione della Casa Bianca e con un ordine esecutivo del presidente Bush, la NSA aveva condotto delle intercettazioni telefoniche non autorizzate sui cittadini che chiamavano al di fuori del paese, nel tentativo di ostacolare il terrorismo. La pubblicazione di questo articolo fu posticipata di un anno perché la Casa Bianca chiese di non pubblicarlo al momento, dato che avrebbe potuto compromettere l’operazione, facendo sapere ai potenziali nemici di essere controllati.

Subito questa rivelazione provocò un grosso scandalo in tutto il paese, il senatore  Arlen Specter e il congressista Rob Simmons si schierarono contro, dichiarando che ciò era  violazione della legge e abuso dei diritti costituzionali, infatti secondo la legge “Le comunicazioni da, verso o riguardo ad un cittadino statunitense... non possono essere raccolte intenzionalmente senza autorizzazione”. Il presidente Bush successivamente fece un discorso nel quale confermava di aver autorizzato le intercettazioni senza mandato, e giustificava la situazione dicendo che erano misure opportune per la sicurezza nazionale, e che avrebbe fatto il possibile per tutelare i cittadini fintato che fosse esistita la minaccia di al-Quaeda. Gran parte della popolazione non prese bene la notizia, infatti i cittadini americani ormai erano controllati dal governo, il quale infrangeva le leggi costituzionali sulla privacy dell’individuo, giustificando il tutto dicendo che era per il bene della nazione.


Un altro importante evento è quello che riguarda le due grandi compagnie telefoniche americane AT&T e Verizon, che, come mostrato da Edward Snowden, hanno installato delle tecnologie per copiare, scannerizzare e filtrare gran parte del loro traffico telefonico. A tal proposito la New York State Common Retirement Found e la Trillium Asset Management hanno presentato richiesta alle due aziende di pubblicare il numero di richieste che le compagnie ricevono per le informazioni sui clienti ogni sei mesi. La compagnia AT&T è stata avvertita che questo tipo di collaborazione potrebbe ostacolare le sue ambizioni a espandersi in Europa, e un suo portavoce ha replicato che la compagnia guarda le proposte degli azionisti, ma non vuole esprimersi in merito, mentre la Verizon ha dichiarato di stare valutando la proposta.

Fonti: www.theguardian.com


Gabriele Corso

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